Per la sua funzione e in onore del noto vino di Montefalco, il centro è noto anche con il nome di Aviosuperficie del Sagrantino.

Nell’azienda della famiglia Angelelli, già dal lontano 1926 esisteva una miniera di lignite, composta da sei gallerie e due pozzi in cui lavoravano 1200 uomini. Oggi quel bacino è stato interamente bonificato dando vita a centro d’ospitalità inusuale.

All’ingresso si è accolti dalle sagome innalzate verso l’aria di due jet F 104.

Infatti qui c’è una pista per decollo e atterraggio di piccoli velivoli.
Una chiesetta al centro dello spiazzo ricorda l’antica miniera e protegge un pozzo d’allora.

Tutt’attorno i campi coltivati, il laghetto con anatre e trote, sullo sfondo le colline e gli Appennini Moderni e architettonici i due ampi padiglioni, l’uno dedicato al museo dei trattori e l’altro al centro Congressi.

Il museo del trattore Agricolo è dedicato a Giulio Angelelli, fondatore dell’azienda e bisnonno di Monia; iniziò la raccolta all’inizio del ‘900, poi continuata da figli e nipoti.

Visitando il padiglione si osservano le forme meccaniche delle macchine agricole che hanno fatto la storia di quà e di là dall’oceano; alcuni colorati, tutti molto vissuti i trattori argentini, nordamericani, polacchi, ungheresi, naturalmente italiani.

Centro Acquarossa Ristorante

La proposta week end di Monia Angelelli

Centro Acquarossa

Monia Angelelli

Novità

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