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Arte, cultura, turismo, quello vero e genuino lontano dagli eventi di massa, e buon cibo sono gli elementi che arricchiscono la vita professionale di Donatella Cinelli Colombini, ritratta nella foto con il marito Carlo e la figlia Violante. Nata il 24 agosto del 1953 a Siena, dove si è laureta in storia dell’arte medievale, è stata responsabile di ristorante e accoglienza turistica alla Fattoria dei Barbi a Montalcino.
L'insegnamento del nonno
Dal 1998 è proprietaria e direttrice delle aziende di Trequanda e Montalcino; un mestiere che le ha insegnato il nonno Giovanni Colombini. Tra le tante attività che svolge c’è la docenza nel master delle università di Bologna, Firenze e Siena, in Turismo del vino. È assessore alla cultura del comune di Siena e titolare del Casato Prime donne a Montalcino.
La cucina povera
Una vita fitta di impegni che vengono acuiti dalla grande passione con cui Donatella porta avanti i suoi ideali; “spero che il mio lavoro favorisca l’affermazione della cucina povera di campagna togliendola dalla serie B e salvando l’integrità di materie prime e processi produttivi” questo il suo obiettivo e, infatti, nel suo agritorismo si servono solo piatti di antica tradizione toscana.
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Donatella Cinelli Colombini |
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