Masone è un borgo di mezza montagna tra Ovada e Genova Voltri sull’appennino ligure, a tre chilometri dal mitico passo del Turchino, noto per l’epica corsa ciclistica Milano Sanremo. Si può passeggiare lungo il torrente Stura, imbrigliato fra possenti argini, e si gode anche un caratteristico ponte coperto in legno

Lasciando la strada principale, costeggiata da case, bar e negozi, si sale verso il centro storico.

La chiesa, contornata da case antiche, poggia al centro di un terrapieno da cui dominava l’antico castello di Masone e le targhe di marmo ci riportano alcune intriganti racconti.
Nel 1747 ufficiali comandati da un Doria dovettero soccombere all’assedio cruento di piemontesi e austriaci, dopo una battaglia eroica. Cent’anni dopo, il 20 settembre 1842, le donne che raccoglievano carbone per gli opifici protestarono sotto le mura per imporre al marchese Lazzaro Spinola migliori condizioni di lavoro anche per i lavoratori della fabbrica di chiodi.

Si esce dalla piazza tra lampioni e portali di una stradina con una romantica atmosfera d’altri tempi; ancora una targa ricorda che nell’800 Andrea Doria riparò tra queste case per sfuggire ai nemici in Genova. Si passa sotto il cimitero e un cippo onora quanti partirono per la guerra in Russia.
La stradina asfaltata sale per un paio di chilometri nel bosco, tra qualche casa di montagna e in vista di cime non lontane. Si arriva alla frazione La Cappelletta che raccoglie una manciata di case, meta e sosta tra i passi del Turchino e il Faiallo. Prende nome dalla chiesa del 1600 e ricorda la salvezza di un viandante dai briganti. I genovesi arrivano fin quassù attirati dal panorama, serenità e buona cucina.

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