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Pranzo e cena Al Mandracchio

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I viaggiatori che nel Settecento arrivavano a Ancona, sulla salita che portava alla Cittadella dovevano scendere dalla carrozza e venivano rapinati. Ma in compenso la città vantava: “le donne belle costumate, honeste.” (Mario Filelfo, Cronaca di Ancona sec XV).

Ora qualcosa è cambiato, ma restano le belle donne, oltre che brave e simpatiche. Come Teresa Antonelli che conduce Al Mandracchio, fascinosa e architettonica sala con languida vista sul vecchio porto di Ancona e il lazzaretto vanvitelliano, da cui prende nome. Moderna, pur nel solco della tradizione (certo, non è facile!) la cucina allegra e semplice di Mariano Faraoni. Notevole il piatto del pesce crudo e in alternativa i marinati, frutto d’abilità e buon gusto del sorridente cuoco.

Un ulteriore punto a favore: l’acqua del rubinetto servita in alternativa alla desueta minerale. Ce ne fossero.

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