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Mezzometro di pizza

 Senigallia  Lungomare da Vinci 33 - 071 60578

 Via Leopardi 1 Jesi 0731 213290

 

 

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Il simpatico patron Alessandro Coppari acqua e farina ha il merito di aver rinnovato la tradizionale pizza all’italiana riscoprendo proprio due elementi storici e in parte dimenticati. Anzitutto ha sostituito le farine provenienti da lontane nazioni estere con i grani autoctoni italiani; quindi ha ripreso forma e tradizione della pizza a metro, nata a Vico Equense (Sa) negli anni ‘30. Con questa rivoluzione Mezzometro è da anni una rinomata pizzeria con cucina, a due passi dal lungomare della tranquilla cittadina marchigiana.

La sala è ampia, luminosa e insonorizzata, tavoli ben distanziati in vista del forno a legna e una saletta più raccolta; tavoli all’aperto per la bella stagione. Il menu che accompagna la pizza esalta le tipicità regionali, con tanto pesce e le gustose varietà dell’orto; si aggiungono squisite golosità, frutto della ricerca personale di Ale; per esempio varietà poco note di erbe di campo o spontanee e formaggi di nicchia. E segnalo, per esempio, alcuni alimenti speciali che potrete gustare: il pecorino dei Monti Sibillini, i moscioli o cozze di Portonovo, i capperi di Salina. I cibi di base e le farciture sono genuine e di stagione. Qui si viene soprattutto per le pizze superlative e quelle innovative al metro.

Alessandro, tra i primi a scegliere i grani autoctoni italiani, ora acquista, per esempio, frumento di tipo integrale da un mulino marchigiano delle Terre di Frattula (Pu) e il grano tenero della varietà jervicella coltivato nel fermano, in particolare a Montappone, povero di glutine, ricco di fibre, fonte di proteine a basso apporto di zuccheri. Alessandro ha ridato dignità a una specialità tutta italiana che a, causa delle mode e del successo, rischia il decadimento; con la collaborazione dell’esperto pizzaiolo Marino Bianco, cura la qualità dell’impasto e la lievitazione che richiede tempo (48 ore), perizia e metodi naturali.

Determinante per il buon risultato è la cottura in forno a legna a temperatura compresa tra i 400 e i 450°C. Il risultato è una pizza eccellente che ricorda la migliore tradizione napoletana. È altamente digeribile, morbida, elastica, salutare, benefica, leggera, senza quel senso di sete che talvolta infastidisce il dopo pasto. La pizza al metro viene servita su tagliere al centro tavola, con 4 gusti per un metro e 2 gusti per mezzo metro; gli ospiti ritrovano la convivialità della festa, l’allegria e la sincerità delle colazioni di campagna; fra tutte segnalo la Tre pomodori: il piennolo, il giallo del Vesuvio, il ciliegino.

Ricerca veloce della versione storica: riquadro.info/mezzometro

Vedi anche:

La seconda rivoluzione
Le nuove pizze di Alessandro Coppari
Il menu di Mezzometro
Mezzometro di pizza e un po' di storia


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