Seleziona un Itinerario

Negozi e Imprese

Seleziona un Luogo d'Arte

Città Studi

Negli anni ’30 a Città degli Studi c'erano grandi spazi vuoti fra le case, terreni da costruzione, e per viale Romagna passavano così poche auto che ci si poteva giocare a calcio.

Oggi il quartiere circostante è tra i più noti della città anche per la presenza di migliaia di studenti che affollano il Politecnico, architettura e le altre facoltà scientifiche.

Il verde dei viali e delle piazze comprende l'ariosa piazza Leonardo da Vinci, il gioiello ora un po' nascosto del Campo Sportivo Giuriati, nato per il calcio e le gare di atletica leggera nel 1936, la piscina G. Romano in via Ponzio, palestre, campi da tennis, circoli sociali e cooperative culturali.

Lo scrittore Emilio Tadini negli anni ’30 raccontava gli spalti del campo sportivo Giuriati e gli ex giocatori anziani, ancora atletici, che gesticolavano intorno al campo. Giovanottoni infangati giocavano a rugby, e le ragazze ridevano a bordo campo.

Tadini raccontava anche il grande uragano collettivo dall'8 settembre alla Liberazione, tragedie storiche e la folla che riempiva le piazze e le strade, masse da stadio fino a corso Buenos Aires. In questa zona di Milano si vedono le Alpi in fondo a viale Monza e in qualche giornata di bel tempo la storia e la geografia sono qui, non altrove. In via Jommelli 24 ora c’è la sua Casa Museo. Accanto, una chiesa armena.

Nel quartiere c’è di tutto e di più: il passaggio di tram, bus, filobus, le fermate della metropolitana, le strade - anche alberate - che convergono su piazza Bottini e stazione di Lambrate: Vallazze, Porpora, Pacini, Pascoli. Sono attraversate dalle arterie parallele di via Pacini, Porpora, Ampére, Teodosio; a Milano la struttura viaria del campo militare non consente di perdersi.

Il tessuto dell’edilizia è residenziale, ai palazzi moderni e curati si affianca una piacevole spruzzata di villette dal periodo liberty ad oggi.

Strade più piccole, fiori e verde non mancano.

Decine di negozietti, dalla moda alle cartolerie, dai bar ai ristorantini, dalle librerie ai servizi per la persona, soprattutto a conduzione familiare si aggrappano a questa storia di serenità e benessere. Non deludono mai i clienti.

Oltre la cinta ferroviaria vi attendono la comunale Casa dell’accoglienza intitolata ad Enzo Jannacci, le quiete chiese, centinaia di negozietti svelano l'operosità della città; ne abbiamo trovati almeno un paio che esistevano già settant'anni fa. I jet si alzano in cielo da Linate per ricordare che il mondo è vicino.

Via Porpora si è guadagnata la fama del Sole 24ore con il giornalista Andrea Kerbaker che la racconta attraverso le pagine degli scrittori Renato Olivieri e Marco Missiroli, Emilio Tadini e l’artista Lucio Fontana

Andrea Kerbaker , Stradario sentimentale di Milano. Storie dalla città che cambia, (BUR Rizzoli, pp. 240, E. 17). anche autore di “Milano in 10 passeggiate”


Hotel Lombardia Milano è ambasciatore di Politecnico e piazza Leonardo da Vinci.
Pasticceria Grecchi - I 4 Maestri è ambasciatore di Politecnico e piazza Leonardo da Vinci.
Cartoleria Dones è ambasciatore di Politecnico e piazza Leonardo da Vinci.
Paperbook è ambasciatore di Politecnico e piazza Leonardo da Vinci.

Politecnico e piazza Leonardo da Vinci

Il Politecnico fu fondato dal matematico Francesco Brioschi.

Scopri di più

Secondo Quartiere Popolare della Società Umanitaria

 Il Secondo Quartiere Popolare della Società Umanitaria ci ricorda quella Milano che pensò anche alle classi più povere.

Scopri di più


Approfondimenti: