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Dalle alpi Svizzere alla vivace Palermo

Dopo la caduta del muro di Berlino, alla Mondadori mi liberai di molto lavoro. Qualche anno prima ero in Rizzoli e un simpatico manager, pubblicitario internazionale, mi spiegò come si praticava lo sport. Sci d'inverno, barca a vela d'estate, equitazione nella mezza stagione. Scartata quest'ultima per complicazion organizzative, mi dedicai allo sci dai telemark, unica possibilità per sciare (legati insieme da una cima) con Nanuk, eccellente cane da neve di razza Siberian Husky. Per la barca scelsi di stare con la mia famiglia a Senigallia, borgo di natura e storia. La romantica barca con due vele era lo Zef di scuola francese, 4 mt., costruita, guarda un po', a Palermo.

I brevi spostamenti erano garantiti da una '500 L del 1973 e da una bici Bianchi con freni a bacchetta. Rubata a Palermo fu sostitita da una simile, Adriatica.

Decennio dopo decennio tutto è sfumato. Un po' di debolezza fisica, i collegamenti perigliosi da Palermo per il mondo.

Ora mi dedico alla conoscenza, descrizioni e foto di negozi, musei e monumenti; tutta la città a piedi e con mezzi pubblici. Hanno sostituito degnamente le nevi delle Alpi e i venti dell'Adriatico.

Solo a titolo d'esempio, segnalo che questa mattina ho visitato il negozio Bici Daricello in via Stefano Turr 26, quartiere Malaspina.

Merita un'infinità di aggettivi, longevità elevata dal 1936; è ora arrivato alla quarta generazione con Barbara e sorella; mi ha ricevuto la prima con pazienza e competenza. Il salone offre una parata delle migliore Case, c'è tutto e di più: biciclette classiche e con pedalata assistita, da città e da passeggio, corsa, uomo, donna bambino. Assistenza e officina ben dotata - tel. 091225798 anche WA

Merita visita il parco e biblioteca di villa Trabia