Melilli

Melilli a 300 metri d’altezza si raggiunge dalla SS 114 e/o dalla SP95e si gode un ampio panorama su tutto il golfo. Distrutta dai terremoti del 1542 e 1693, saccheggiata dai francesi nel 1676, bombardata durante la II guerra mondiale, ora mostra all’ingresso del paese la villetta dedicata ai due melillesi più illustri, il poeta Giuseppe Aurelio Costanzo e l'Archeologo Storico dell'Arte Antica Giulio Emanuele Rizzo. Gli abitanti hanno dedicato loroun busto che ne ricorda i natali. Anche da qui un’ampia vista sul golfo di Augusta e sulla piana di Catania e sull’antica città di Megara Iblea. Sulla costa si notano anche l’impianto industriale petrolifero e il cementificio; l’impatto sul paesaggio è in parte mitigato dall’immensità del mare, dalla maestosità dell'Etna e dal verde della campagna.

L’antico borgo è stato rinnovato con cura, si presenta con linee moderne, vicoli inerpicati fra le case, angoli romantici; scalette in pietra accompagnano alla scoperta di storiche botteghe e confortevoli caffè. Punto d’arrivo la piazza balcone della suggestiva chiesa di San Sebastiano costruita nell'arco di tutto il XVII e decorata dal soffitto ligneo dipinto da Olivio Sozzi. Un lato della piazza è ornato da un artistico loggiato e dalla Macchinetta per i fuochi d’artificio.

Poco lontano il monumentale palazzo del Comune. Nei dintorni numerose necropoli raccontano le origini della vita locale.

Non lontani da Melilli gli antichi borghi che compongono un distretto virtuoso (secondo le quattro A di Agricoltura, Ambiente, Arte, Archeologia) e una valorizzazione d’insieme. Sia promozionale sia politico amministrativa. A titolo d’esempio cito alcuni borghi fra loro limitrofi; potrebbero comporre un solido mosaico, unico distretto artistico. Buccheri, Ferla, Vizzini, Francofonte, la citata Melilli, Giarratana, non lontana a monte v’è Sortino, con preziose chiese settecentesche e i resti di un castello saraceno. Quindi Floridia, a 8 km. la zona archeologica di Pantalica, quindi Palazzolo Acreide.

Nel comune di Melilli si trova la Cava o Pirrera Sant’Antonio, spettacolare monumento naturale e sotterraneo.

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