Casale Firrantello

Negli anni ‘70 il padre Giuseppe iniziò a lavorare i terreni della moglie. Era meccanico alla Fiat e approfittava del tempo libero. Oggi è subentrato Vincenzo che coltiva grano antico, ortaggi e legumi a rotazione e in conversione biologica. Non utilizza diserbanti né concimi chimici, non esistono serre. Molto attento alle pratiche moderne, conserva comunque le buone abitudini tradizionali in campagna.
L’azienda agricola, in località Contrada Montone, consta di circa 10 ettari a 300 metri di altezza; sono terreni a medio impasto argilloso, drenanti, ideali per i grani antichi.
La semina è tardiva, a gennaio, per controllare le erbe alte che accompagnano la coltura dei grani e degli ortaggi.

Indichiamo alcune caratteristiche dei grani antichi qui coltivati:
Perciasacchi duro, non modificato geneticamente;
timilia duro, meno proteico, poco glutine, non crea intolleranze
maiorca tenero e maiorcone tenero;
farro monococco con meno glutine il più antico del mondo tumminia duro.

La pasta si ottiene con perciasacchi e timillia; i formati di pasta sono numerosi e il pastaio è a Niscemi. Vincenzo produce anche delicate e saporite pasta con legumi, ceci, lenticchie.

Sugli stessi terreni si seminano a rotazione legumi e ortaggi; in particolare ceci, piselli, carciofi, pomodori, cavoli. Gli ortaggi aumentano la dose di azoto nel terreno.
Nell’azienda crescono anche alberi da frutto, mele, arance, pere.

I biscotti, alla lavanda o al cioccolato, si ottengono con farina di farro.
Il pane di farro si ottiene da grani antichi e pasta madre.
In azienda collaborano anche la moglie Daniela, figlie Miriam e Desiré.
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